Per ogni giorno passato,
per ogni fatto che mi è accaduto,
per ogni sera che non ho capito,
per quelle volte che non mi hai sentito.
Perché sentire se non vuoi parlare?
Ma le parole possono bastare,
mi serve solo che mi guardi bene
e che il mio sguardo col tuo si mantiene.
Per la mia banda in onda
che nel bene e nel male non affonda
anche se spesso non si trova affatto,
ma non c’è botta che ci abbia mai rotto.
Se non ci sono non mi trovo bene,
mi cerco e c’è qualcosa che non tiene.
Allora non sapete che c’è di nuovo?
Che se voi non ci siete, non mi muovo.
E per i miei pilastri
che penso a volte vengano dagli astri
e che da solo non mi lasceranno
anche se cose ne succederanno
perché ho un caratterino non apposto
che molte volte sanno va in difetto,
come un cortocircuito in mezzo al cuore
ma sanno rimediare con l’amore.
Perché per me è difficile.
Non si può stare in questo corpo e non sbagliare.
E non è… non è semplice.
Certe volte io mi arrendo e dovrei insistere.
E tante cose poi ci inganneranno
e l’uno contro l’altro ci metteranno
e ci odieremo e non ci parleremo
e come degli estranei noi saremo
ma se il legame si mantiene bene,
per Voi mille parole avrò da dire,
saremo liberi o con le catene,
spero soltanto vi potrò sentire.
Perché per me è difficile.
Non si può stare in questo corpo e non sbagliare.
E non è… non è semplice.
Certe volte io mi arrendo e dovrei insistere…
…insistere…
…Per Voi.
Yorkshire songwriter and guitarist Kindelan explores life's in-between moments on a debut EP of soulful and sweet jazz. Bandcamp New & Notable Jun 1, 2023